lunedì 9 luglio 2007

Paesi alternativi


L’energia alternativa è stata già presa in considerazione ed attuata da molti paesi che hanno cavalcato l’onda del progresso, imponendosi un risparmio energetico naturale che ha portato tutti questi paesi all’innovazione e all’evoluzione

Di esempi, per far capire, che un funzionamento è possibile e soprattutto è utile, arrivano attraverso gli studi di lega ambiente su diversi paesi ecologicamente corretti.

Basti pensare che un paesino come Scansano (Grosseto) ospita in una sua frazione, un parco eolico da 10 pale che alimenta il fabbisogno di circa 50 mila persone.

A Varese Ligure, primo paese europeo con due certificazioni ambientali( Iso 14001 e Emas) grazie all’eolico e fotovoltaico produce più dell’energia che serve, circa 6 milioni di kilowatt l’anno, solo grazie alle pale, utile per un fabbisogno di 10 mila persone.

A Fivizzano ( Toscana), in questo caso l’energia alternativa in questione è la biomassa: sono convertiti in energia gli scarti della lavorazione del legno e ciò che si ottiene dalla ripulitura dei boschi.

In Basilicata , invece, il comune con la maggior diffusione di fotovoltaico in rapporto alla popolazione, utilizzato per l'illuminazione pubblica: è Cirigliano (Mt)

Per concludere i comuni delle fonti rinnovabili, in Italia, sono 1.262, dati di Lega ambiente nel 2007.

Il dossier di Lega Ambiente è scaricabile qui!

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si potrebbe imparare tante cose.

Frikita ha detto...

Il Senisaro non ha bisogno di queste cose...noi siamo troppo avanti!!! Al Senisaro non interessano i problemi dell'ambiente...perchè ci penserà qualcun altro e se la cosa è grave gli diranno cosa fare. Il Senisaro pensa alla casa, alla macchina, a farsi la passeggiata sul "chiano di sole" con la maglietta nuova...così poi c'è di che poter parlare e lamentarsi in piazza e nei bar. Ma sono convinta che dentro ogni Senisese i problemi dell'ambiente stanno a cuore...ma mooooolto dentro!!