mercoledì 14 maggio 2008

DIFFERENZIAMOCI...(Il cassonetto bianco)

Virtualmente tutti i tipi di plastica sono adatti al riciclaggio, a meno di contaminazioni che lo rendano sconveniente.Nei prodotti sicuramente riciclabili vi è comunque il simbolo caratteristico (tre frecce a formare un triangolo)con all'interno il numero SPI ( Society of the Plastics Industry) identificativo del polimero specifico (pet, polietilene, polistirene..). La plastica può essere divisa in due categorie principali: termoindurenti e termoplastiche. Le termoindurenti sono plastiche che si riciclano facilmente. Se vengono riscaldate, possono essere ridotte in blocchi, che possono essere riutilizzati. Tra i principali membri di questa famiglia troviamo il polietilene (PET), il polipropilene, il polistirene e il polivinilcloride (PVC). Le termoplastiche, invece, non possono essere riciclate. Gli oggetti vengono prodotti riscaldando la plastica e versandola in degli stampi. Quando la plastica è stata modellata una volta, il processo non può esssere ripetuto. I principali membri di questa famiglia sono le formaldeidi. Vengono utilizzate per costruire le prese elettriche, le stoviglie di plastica e alcuni telefoni.

Cosa Si deve mettere nei cassonetti bianchi della plastica.

  • Bottiglie e flaconi
  1. Bottiglie di acqua, olio, latte etc...
  2. Flaconi/dispensatori di maionese, salse, creme, sciroppi.
  3. Flaconi di shampoo, bagnoschiuma, cosmetici o altri prodotti per l'igiene della persona
  4. Flaconi di detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, acqua distillata.
  5. Taniche (purchè senza residui di oli, solventi, o altre sostanze pericolose)
  6. Flaconi di candeggina o di altre sostanze identificate come pericolose (purchè sciacquati), se utilizzate in ambito domestico.
  • Confezioni,barattoli e scatole.
  1. Confezioni sagomate in plastica per uova
  2. Confezioni sagomate e blister per pile, per articoli da ferramenta, per articoli di cancelleria, per giocattoli ecc. (senza eventuali parti in cartoncino)
  3. Confezioni sagomate per alimenti in porzioni monouso
  4. Vasetti di yogurt, creme di formaggio, dessert.
  5. Vaschette/barattoli per gelati
  6. Vaschette in plastica utilizzate nei banchi di gastronomia
  7. Vaschette in plastica o polistirolo per carne, pesce, verdure o altri alimenti
  8. Confezioni in plastica trasparente per pasta fresca, formaggi.
  9. Confezioni di merende e crackers
  10. Confezioni rigide per dolciumi (ad esempio scatole trasparenti per amaretti, vassoi interni ad impronte per i cioccolatini.)
  11. Buste e sacchetti in plastica per pasta, per patatine, per caramelle, per surgelati, ecc.
  12. Carta delle uova di Pasqua
  13. Barattoli in plastica per alimenti in polvere o per cibo per animali
  14. Buste in plastica per maglie, cravatte, calze, biancheria o altri capi di abbigliamento
  15. Scatole in plastica per camicie o altri capi di abbigliamento
  16. Barattoli in plastica che contengono salviette umide
  17. Contenitori in plastica per creme o altri cosmetici
  18. Contenitori in plastica per rullini fotografici
  • Altri contenitori e altri imballaggi

  1. Involucri per damigiane in plastica
  2. Imballaggi per beni durevoli (con le bolle d'aria o in plastica espansa)
  3. Imballaggi in polistirolo
  4. Nylon
  5. Reggette per legatura pacchi
  6. Chips da imballaggio in polistirolo
Cosa NON si deve mettere nei cassonetti bianchi della plastica.

  • Tutto ciò che non è plastica e che non fa parte della lista sopracitata.

Inseriamo il video di educambiente sulla plastica.





Nessun commento: